Isole Minori Covid free, prendo atto dell’impegno del commissario Figliuolo, ma occorrono certezze

Sono convinto che le isole minori italiane, territori tanto affascinanti quanto fragili, centrali per il turismo nazionale, debbano diventare in fretta Covid-free con una vaccinazione di massa. Lo ha auspicato il ministro del turismo Massimo Garavaglia e lo chiedono i sindaci isolani che, come nel caso di Ponza e Ventotene, da tempo si sono organizzati per le vaccinazioni, rispondendo alle direttive della struttura commissariale diretta dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Ho sollecitato in tal senso lo stesso commissario all’emergenza Covid. Dalla struttura commissariale mi hanno risposto assicurandomi che, al fine di prevenire criticità nelle aree isolate e nelle isole minori, è stato dato mandato alla Difesa, di concerto con il Dipartimento della Protezione civile e l’Ancim, l’Associazione nazionale comuni isole minori, di avviare una pianificazione prudenziale volta all’organizzazione della campagna vaccinale in tali aree e di proporre le conseguenti misure d’intervento orientate ai reali fabbisogni di tali territori. Ritengo tali parole un’apertura verso il progetto delle isole Covid-free, ma non basta. A mio avviso la campagna vaccinale di massa in quegli arcipelaghi va fatta in fretta, senza tergiversare, mettendo così in sicurezza la prossima stagione balneare, fondamentale per aree che vivono di turismo estivo.