Torrente Pontone, c’è l’interessamento del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

Il torrente Rio d’Itri o torrente “Pontone”, rappresenta da sempre un pericolo per i residenti di Formia, Gaeta ed Itri. Bastano poche gocce di pioggia ed il rischio di esondazione si materializza. Lo scorso anno ho organizzato un incontro con i tre comuni presso la Regione Lazio, e nei giorni scorsi per sbloccare l’iter dell’intervento contro il dissesto idrogeologico ho deciso di rivolgermi direttamente al Ministero. Ringrazio di cuore il collega, On. Antonio Tasso per aver preso a cuore la questione . Il Ministro Sergio Costa a cui si è rivolto al termine dell’informativa pronunciata in Aula, ha chiesto di conoscere e approfondire la questione che non può più essere rinviata nel tempo.
Qui la trascrizione:
“Tra pochi giorni ricorreranno 8 anni dalla morte di Concetta Gigliano travolta dalle acque del Rio d’Itri, noto anche come torrente Pontone. Nonostante i fenomeni alluvionali che coinvolgono i tre comuni laziali di Formia, Gaeta ed Itri, al confine con la Campania, la Regione Lazio non ha ancora dato la giusta attenzione per risolvere la questione. Ci sono famiglie che a turno non dormono, per paura che uno scroscio di pioggia troppo forte causi danni irreparabili. Credo che vi sia bisogno di una regia ministeriale per superare incomprensioni che non hanno consentito in questi anni di realizzare un’opera il cui costo è stimato attorno ai 10 milioni di euro. Una nuova stagione delle piogge è alle porte ed il tempo, caro ministro, è tiranno!”