Esattamente tre anni fa, durante una sessione della XVIII legislatura, ho strenuamente sostenuto l’approvazione dell’Ordine del Giorno volto a istituire un commissariato di polizia nella città di Aprilia.

Il governo Draghi, composto da rappresentanti di quasi tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, all’inizio ha respinto la richiesta di istituire il commissariato. Tuttavia, dopo un’approfondita discussione, ha cambiato opinione e tramite il viceministro agli Interni ha emesso un parere favorevole per l’apertura del commissariato.

Oggi, esattamente tre anni dopo quel giorno cruciale, posso affermare con orgoglio che il mio intervento ha evitato una scelta dannosa da parte del governo. Inoltre, ho seguito attentamente il processo di istituzione del commissariato. Nel giugno 2021, ho presentato un’interrogazione orale in commissione affari costituzionali, per ottenere aggiornamenti sulle tempistiche di realizzazione. Ho ricevuto la buona notizia che la questura e la prefettura stavano “solo” valutando la sede più idonea e quindi il risultato sperato era stato raggiunto.

Tuttavia, come semplice cittadino, osservo con disappunto il modo in cui la politica cerca di accaparrarsi questo importante traguardo per ottenere consensi elettorali futuri (elezioni Europee), anziché concentrarsi sulle reali necessità di sicurezza e legalità della comunità Pontina. In passato troppo spesso abbiamo assistito, in questa provincia, a scandali, arresti eccellenti e silenzi imbarazzanti della politica, pronta solo a far uscire sterili e scontati comunicati di plausi alle forze dell’ordine ma mai iniziative concrete e di supporto per contrastare la criminalità organizzata.

Sono fiero di aver contribuito alla sicurezza del mio territorio, ma la sfida continua. Spero vivamente che l’attuale governo, guidato dalla Meloni, affronti seriamente i problemi di legalità della provincia di Latina. Sostengo con vigore un’altra mia richiesta sulla sicurezza: l’istituzione di un super commissariato di polizia, dotato di un distaccamento della squadra mobile, nella cittadina di Formia e l’istituzione di una sezione operativa della D.I.A. nel capoluogo pontino, seguendo il modello già sperimentato a Foggia.

È importante esprimere gratitudine alla ex Ministra Lamorgese, al suo ex capo di Gabinetto Frattasi, al Prefetto Falco, all’ex Questore Spina e a tutti coloro che sostengono e condividono queste iniziative vitali per il bene e la sicurezza della nostra comunità.