Piccola Nautica, rinviata l’introduzione della patente

Differimento al 1° gennaio 2020 dell’estensione della patente nautica ai conduttori di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi; regolare svolgimento delle attività nautiche relative alle piccole e piccolissime imbarcazioni nella stagione turistica in corso. Sono due obiettivi prioritari della proposta di legge A.C. 1822 approvata dalla Camera dei deputati il 9 luglio (dal 16 luglio è in discussione nella commissione competente al Senato) e che raccoglie un emendamento presentato dal deputato Raffaele Trano in commissione trasporti.

“La nautica è un settore importantissimo del nostro Paese, che solo negli ultimi 4 anni ha realizzato una crescita del 60% rispetto ai numeri disastrosi del 2013. Un ruolo fondamentale per il mercato della nautica e il suo sviluppo lo svolgono anche i piccoli porti, con le loro imbarcazioni e l’indotto turistico che ne consegue. E con il provvedimento sulle modifiche dei termini in materia di patente nautica e di formazione al salvamento acquatico, approdato oggi in Aula, ci siamo rivolti proprio a questi ultimi”. Così in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle Raffaele Trano, a margine del suo intervento durante la discussione nell’aula di Montecitorio.

“La politica e le imprese hanno camminato a lungo ognuno per proprio conto. Ho preferito evitare roboanti annunci e passerelle, come avveniva nel passato, per concentrarmi su problematiche concrete. Cantieri navali, porticcioli ed approdi nautici rappresentano una importante costola dell’ossatura economica della provincia di Latina e danno lavoro a centinaia di famiglie. Con l’approvazione della proposta di legge – ha concluso Trano – potranno trarre un respiro di sollievo”.