Pulizia scuole, con la legge di bilancio restituiamo la dignità a mille lavoratori del Lotto 5

Dal Primo gennaio 2020, i servizi di pulizia scuole e gli altri servizi ausiliari nelle istituzioni educative statali delle province di Latina e Frosinone saranno svolti esclusivamente da personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico. “Finalmente giunge a conclusione – spiegano i deputati Enrica Segneri e Raffaele Trano, membri delle commissioni Lavoro e Finanze – una lunga battaglia condotta in tutte le sedi possibili. Dalle scuole di periferia ai tavoli tecnici del Ministero dell’Istruzione, dalle aule del Tribunale amministrativo fino alla commissione bilancio il movimento 5 stelle ha sostenuto le ragioni di questi precari contrastando il trattamento economico loro riservato. La stabilizzazione del personale delle imprese di pulizia ricompreso nel “Lotto 5” e già impegnato nell’erogazione dei medesimi servizi a decorrere dal 1999, avverrà previo superamento di una procedura selettiva”.

“Nella mente dei precedenti governi la privatizzazione del servizio avrebbe dovuto condurre a risparmi di spesa. Ed invece, esattamente al contrario, sarà l’internalizzazione dei lavoratori a realizzare un risparmio di spesa stimato per tutta Italia in diverse decine di milioni di euro. Con l’approvazione all’unanimità dell’emendamento della commissione bilancio della Camera approda in aula un provvedimento che rende giustizia nel Basso Lazio ad un migliaio di lavoratori, in gran parte rimasti senza ricevere pagamenti per mesi. Qualcuno, in passato, aveva minacciato gesti estremi. Lo stesso Ministero, nonostante avesse revocato l’appalto, ha dovuto faticare non poco per uscire da questo ginepraio burocratico. Ma non potevamo assolutamente accettare – concludono – che proprio all’interno della scuola, dove i ragazzi imparano ogni giorno le regole della legalità, si perpetrasse una forma di malcelata ingiustizia: siamo vicini ai lavoratori sempre, per scelta.”